Candele dell'auto: quando cambiarle e come?

Nonostante la loro importanza, le candele di accensione sono soggette a un naturale processo di usura nel corso del tempo. Questo fenomeno è causato dalle estreme condizioni di temperatura e pressione a cui sono sottoposte durante il loro funzionamento, nonché dall'accumulo di depositi e incrostazioni derivanti dalla combustione del carburante. Esistono diversi segnali che possono indicare la necessità di sostituire le candele dell'auto. Ecco alcuni dei più comuni:

Difficoltà di avviamento del motore

Se il motore fatica ad avviarsi o non si avvia affatto, potrebbe essere un segnale che le candele sono usurate o danneggiate. In questo caso, la scintilla prodotta potrebbe essere troppo debole o addirittura assente, impedendo l'innesco della combustione.

Perdita di potenza e accelerazione irregolare

Candele usurate possono causare una combustione incompleta o irregolare, con conseguente perdita di potenza e accelerazione irregolare. Questo problema può manifestarsi anche con un aumento dei consumi di carburante, poiché il motore deve lavorare più duramente per compensare la mancanza di efficienza.

Vibrazioni eccessive e funzionamento irregolare

Se il motore vibra eccessivamente o funziona in modo irregolare, anche a bassi regimi, potrebbe essere un segnale di candele difettose. Questo problema può essere causato da una combustione irregolare o incompleta all'interno dei cilindri.

Aumento dei consumi di carburante

Un aumento inspiegabile dei consumi di carburante potrebbe essere un'indicazione che le candele non stanno funzionando correttamente. Quando la combustione non è ottimale, il motore deve lavorare più duramente per produrre la stessa potenza, consumando così più carburante.

Emissioni di scarico anomale

Se si nota un aumento delle emissioni di scarico o un odore di carburante incombusto, potrebbe essere un segnale che le candele non stanno svolgendo correttamente il loro compito di innescare la combustione completa della miscela aria-carburante.

La frequenza con cui è necessario cambiare le candele dell'auto può variare a seconda di diversi fattori, tra cui l'età del veicolo, il tipo di motore, le condizioni di guida e la qualità delle candele stesse. Tuttavia, esistono alcune linee guida generali che possono essere utili per determinare quando è il momento di procedere alla sostituzione.

Intervalli consigliati per il cambio delle candele

Secondo le raccomandazioni dei produttori di automobili e di candele, è consigliabile sostituire le candele di accensione ogni 30.000-60.000 km per le auto più moderne, oppure ogni 15.000-30.000 km per i veicoli più datati.Questi intervalli possono variare ulteriormente in base alle condizioni di guida specifiche. Ad esempio, se si guida principalmente in città o in condizioni di traffico intenso, potrebbe essere necessario sostituire le candele più frequentemente rispetto a chi percorre principalmente lunghe distanze su strade extraurbane. È importante consultare il manuale d'uso e manutenzione del proprio veicolo per conoscere le raccomandazioni specifiche del produttore riguardo al cambio candele auto per il proprio modello.

Il prezzo delle candele di accensione può variare notevolmente a seconda del produttore, della qualità e delle specifiche tecniche. In genere, le candele di marca più costose offrono una maggiore durata e prestazioni superiori rispetto a quelle economiche. Il costo di una singola candela può oscillare tra i 5 e i 20 euro, a seconda del modello e del produttore. Pertanto, il costo totale delle candele per un'auto con un motore a quattro cilindri può variare da 20 a 80 euro, mentre per un motore a sei o otto cilindri il costo potrebbe essere superiore.

Se si sceglie di far sostituire le candele in un'officina autorizzata, sarà necessario considerare anche il costo della manodopera. Questo può variare notevolmente a seconda della zona geografica, del tipo di officina e della complessità dell'intervento.In genere, il costo della manodopera per il cambio candele auto può oscillare tra i 50 e i 150 euro, a seconda del numero di candele da sostituire e della facilità di accesso alle stesse.

Tra le principali tipologie di candele di accensione troviamo:

Candele a elettrodo singolo: queste candele sono le più comuni e offrono un buon compromesso tra prestazioni e costi. Sono adatte per la maggior parte delle applicazioni standard.

Candele a elettrodo multiplo: queste candele presentano più elettrodi, consentendo una combustione più efficiente e una maggiore durata. Sono spesso utilizzate in motori ad alte prestazioni o in applicazioni impegnative.

Candele a iridio o platino: queste candele utilizzano materiali preziosi come l'iridio o il platino per gli elettrodi, garantendo una maggiore resistenza all'usura e una durata superiore rispetto alle candele tradizionali.

Candele a lunga vita: progettate per offrire una durata di servizio prolungata, queste candele sono spesso consigliate per veicoli che percorrono molti chilometri all'anno.