Come rimuovere la resina dalla macchina?

Il semplice lavaggio dell'auto spesso non basta per rimuovere completamente i residui resinosi. Né i potenti getti d'acqua delle lance ad alta pressione né il passaggio sotto i rulli riusciranno ad eliminare in maniera soddisfacente tutta la resina depositata. Tuttavia, ricorrendo all'utilizzo di strumenti e prodotti specifici, uniti a una buona dose di pazienza e dedizione, sarà possibile portare a termine la pulizia in modo adeguato.

Importanza del lavaggio tempestivo

Indipendentemente dal metodo o dal prodotto impiegato, generalmente è preferibile intervenire tempestivamente per rimuovere questi residui appiccicosi dalla vernice, in quanto più si attende, più sarà arduo eliminare ogni traccia. Agire immediatamente consentirà una rimozione più agevole delle incrostazioni.

Utilizzo della Benzina

molti consigliano di sfruttare il potere solvente della benzina, ma questo approccio può rivelarsi estremamente pericoloso a causa dell'elevata infiammabilità di questo carburante. L'impiego della benzina è dunque vivamente sconsigliato, poiché un panno imbevuto potrebbe incendiarsi con estrema facilità.

Impiego dell'alcool denaturato

Un sistema fai-da-te dall'efficacia sufficiente prevede l'utilizzo del classico alcool denaturato, quello contenuto nelle comuni bottiglie di plastica rosate. L'operazione è simile a quella con la benzina, ma occorre tenere presente che anche l'alcool è un liquido altamente infiammabile, da maneggiare con estrema cautela. Se si opta per questo prodotto, è necessario lavorare all'ombra, poiché al sole il liquido evaporerebbe immediatamente dalle superfici calde.

Per facilitare la rimozione, si può utilizzare un contagocce per depositare una piccola quantità di alcool sulla goccia di resina, lasciandolo agire per qualche secondo prima di passare una pelle di daino imbevuta di prodotto. Sebbene semplice, questo metodo presenta uno svantaggio: l'alcool può opacizzare le vernici, rovinando lo strato di trasparente steso sulle colorazioni perlate e metallizzate. È quindi sconsigliato su tutte le auto che non abbiano una tinta pastello. Dopo l'utilizzo dell'alcool, è fortemente raccomandato applicare una cera lucidante di buona qualità. D'altro canto, l'alcool è efficacissimo per la pulizia dei vetri, aumentandone la brillantezza intrinseca, pertanto può essere utilizzato senza problemi su lunotto e finestrini.

Utilizzo dell'olio vegetale

Un ulteriore metodo fai-da-te prevede l'impiego dell'olio vegetale, seguendo una procedura analoga a quella dell'alcool. Tuttavia, l'olio possiede una maggiore capacità emolliente, rendendolo più indicato in caso di resina seccata o depositata da tempo. Si consiglia di lasciarlo agire per qualche minuto, specialmente sulle macchie più estese, e di lavare accuratamente l'auto con un detergente sgrassante dopo l'applicazione.

Per prevenire la formazione di nuove incrostazioni di resina essiccata, specialmente se si è costretti a parcheggiare spesso sotto alberi, si può completare l'intera procedura di rimozione con un'operazione di lucidatura professionale. Inizialmente, si proteggeranno tutte le componenti in plastica sprovviste di vernice. Successivamente, si procederà alla lucidatura delle restanti parti del veicolo, a mano o con apposite lucidatrici, utilizzando prima una pasta abrasiva per rimuovere graffi leggeri e difetti superficiali. Infine, si applicherà un polish o una cera lucidante, da rimuovere solo una volta essiccata con del cotone idrofilo.