L'affidabilità delle auto giapponesi
- Marche auto giapponesi
- Le caratteristiche delle auto giapponesi
- L'industria automobilistica giapponese in breve
Marche auto giapponesi: quali sono le principali?
- Toyota
- Honda
- Nissan
- Mazda
- Mitsubishi
Oltre a questi, ci sono anche marchi che si specializzano in modelli più esclusivi o di lusso, tra cui Suzuki, Subaru, Daihatsu, Infiniti, Lexus, Acura e Scion. Questi marchi giapponesi sono sinonimo di macchine giapponesi di alta qualità, con una solida reputazione in termini di affidabilità e innovazione tecnologica.
Toyota: l'auto giapponese per affidabilità
Toyota è il marchio di auto più venduto al mondo, noto per l'affidabilità dei veicoli che produce. Una ricerca americana ha confermato che, tra le auto vendute negli ultimi 20 anni, Toyota vanta la più alta percentuale di veicoli ancora funzionanti. Il marchio giapponese continua a battere record, come quello dell'auto più venduta al mondo nel 2021, la Toyota Corolla. Toyota vanta anche due marchi distintivi: Lexus, un marchio premium progettato per sfidare i principali concorrenti tedeschi nel segmento delle auto di lusso. Scion, un brand dedicato al mercato statunitense, noto per la produzione di city car e accessibili. Tra i modelli più conosciuti di Toyota, troviamo:
Honda: uno dei marchi di auto giapponesi più iconici
Honda è un gigante delle auto giapponesi, noto inizialmente per la produzione di motociclette. Dopo aver lanciato la sua prima moto, Honda divenne rapidamente il più grande produttore di moto in Giappone. Negli anni '60, l'azienda ha ampliato la sua produzione, iniziando a costruire auto sportive, autovetture e persino camion. Uno dei modelli più iconici del marchio è la Honda Civic, con oltre 24 milioni di unità prodotte.
Oggi, Honda si impegna nella creazione di veicoli a emissioni zero. Tra i suoi modelli più innovativi c'è il Honda FCX Clarity del 2006, alimentato a idrogeno.Honda ha anche un marchio premium, Acura, dedicato al mercato statunitense. Tra i rappresentanti più celebri di Honda, troviamo modelli come Honda CR-V e Honda Jazz, apprezzati per la loro affidabilità e innovazione nelle macchine giapponesi.
Nissan: SUV e crossover e innovazione nelle auto giapponesi
Il marchio è per il 40% di proprietà dell'azienda Renault, motivo per cui molte auto utilizzano motori francesi.
Il marchio esclusivo di Nissan è Infiniti. Nel 2020 si ritirerà dal mercato europeo, sviluppando il suo potenziale negli Stati Uniti e in Cina. I rappresentanti dei marchi più popolari:
Mazda: filosofia di marca e performance nelle auto giapponesi
I modelli Mazda più richiesti:
Mitsubishi: produttore di macchine sportive giapponesi
Modelli Mitsubishi famosi:
Suzuki: auto giapponesi per ogni esigenza
Le auto giapponesi di Suzuki più popolari includono:
Subaru: auto giapponesi ideali per ogni terreno
Prima di diventare un’icona del settore automotive, Subaru produceva inizialmente autobus, camion e piccole city car. È celebre per aver introdotto la trazione integrale su molte delle sue vetture, rendendole ideali per affrontare condizioni impegnative come strade innevate e percorsi di montagna.
Il logo Subaru raffigura sei stelle, e in giapponese il nome dell'azienda significa 'Pleiadi'. Una curiosità interessante è che Subaru è particolarmente apprezzata dai proprietari di cani, grazie al design sicuro e spazioso delle sue auto, pensato anche per il trasporto degli animali.
Modelli Subaru di punta:
L'industria automobilistica giapponese in breve
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, il Giappone si concentrò sullo sviluppo in due direzioni. La scienza e la tecnologia erano i nuovi pilastri su cui si sarebbe costruito il futuro del paese. Fu questa la direzione che portò alla nascita di giovani generazioni di scienziati che costruirono il potere giapponese.
Il vero boom delle auto arrivò in Giappone con la Guerra di Corea. Gli americani, invece di importare auto dagli Stati Uniti, volevano acquistarle dal Giappone. L'industria automobilistica giapponese iniziò a svilupparsi a ritmo sostenuto, sfruttando le conoscenze degli scienziati e le ricerche condotte nel paese. In effetti, la prima auto 4x4 è stata costruita in Giappone.
Negli anni '60, quando il paese ha iniziato a esportare auto giapponesi, la loro reputazione non era delle migliori. Sono stati acquistati piuttosto per il loro basso prezzo, causato dalla differenza tra lo yen e il dollaro. A sua volta, negli anni '70, a causa della crisi petrolifera, l'auto giapponese divenne un bene ricercato, poiché i motori giapponesi erano economici in termini di consumo di carburante. Iniziò così la fama delle auto giapponesi: gli automobilisti le amavano per la loro efficienza nei consumi e per le dimensioni ridotte, ideali per la guida in città.
La cultura dell'auto in Giappone
Il Giappone è famoso per la sua cultura otaku. I giapponesi amano le auto sportive e i giochi di corse. Tuttavia, questa tendenza si scontra sempre più spesso con l'ecologia: sempre più automobilisti passano dalle auto sportive diesel alle auto elettriche.Negli anni '90 il Giappone era famoso per la produzione di auto divertenti, che ancora oggi sono considerate auto di culto. Un'auto giapponese di quest'epoca è un modello con un'enorme potenza del motore e una forma originale della carrozzeria che può essere personalizzata. Grazie al loro aspetto cosmico e alle grandi prestazioni, questi veicoli hanno ispirato videogiochi popolari, come GTA. Le auto giapponesi iconiche degli anni '90 erano, tra le altre, la Toyota Supra o la Nissan Skyline GT-R.
Kei auto
Si tratta del tipico segmento delle utilitarie giapponesi, che comprende vari tipi di carrozzeria, tra cui SUV e furgoni. Ciò che le accomuna sono le dimensioni ridotte, adatte alla guida in città affollate. Tutte le auto kei hanno anche targhe nere e gialle.La loro grande popolarità nel Paese del Sol Levante è influenzata dal fatto che i proprietari di kei car ricevono notevoli sconti dallo Stato (ad esempio, pagano tasse o assicurazioni più basse). Nel 2016, le kei car hanno rappresentato fino al 30% di tutte le auto nuove vendute nel mercato giapponese. Le prime auto kei sono la Suzuki Suzulight e la Subaru 360, entrambe con un aspetto arrotondato, quasi da cartone animato.